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giovedì 27 settembre 2012

Julio Velasco il mito del mondo dello Sport



Trascrizione sintesi e modifiche a cura GG tratto da “21 minuti I Saperi dell’Eccellenza ” http://www.youtube.com/watch?v=_cPJoEsxqPI&feature=related
La popolarità di Velasco nel mondo dello sport è tale che il coach argentino viene chiamato dal finanziere romano Sergio Cragnotti, presidente della società calcistica capitolina della S.S. Lazio, a ricoprire la carica di direttore generale del club, stesso ruolo che ricoprirà per un breve periodo anche nell’Inter di Massimo Moratti.
http://it.wikipedia.org/wiki/Julio_Velasco



Presentatore: Ed ecco a voi una leggenda dello Sport., uno che ha vinto tutto…un vero allenatore che  sopratutto ha capito le regole del gioco di squadra signori   : J.V.
J.V.  Ho vinto e ho perso come tutti quelli che hanno fatto sport. Credo che lo sport sia uno dei grandi insegnamenti per tutti  perchè insegna a vincere e a perdere. Perché nessuno riesce a vincere sempre e bisogna fare in modo che nessuno perda sempre.
L’eccellenza non è una persona: è un processo. E anche le persone che hanno vinto di più hanno avuto processi dove non hanno vinto.
Il valore delle persone sta anche in come hanno vinto e in come hanno perso. se quando vincono credono di aver trovato la verità (con maiuscola) e se quando perdono non danno la colpa a nessuno e si preparano per vincere ancora.
Noi che facciamo sport dobbiamo cercare l’eccellenza per forza perché non ci basta fare le cose bene, noi le dobbiamo fare meglio degli altri. Perché se noi le facciamo bene e un altro le fa meglio di noi, perdiamo la partita o il campionato. Questo che valido per lo sport di alto livello vale anche per i bambini. Io sento molte volte dire ” i bambini si devono divertire quando fanno sport”. Benissimo. Ma noi abbiamo chiaro come si diverte un bambino? Ci sono molti genitori che credono che il bambino si diverte a fare le cose in maniera pressapochistica. Se va bene va bene, se va male va bene lo stesso. I bambini non giocano così… I bambini non ridono quando si divertono giocando: sono serissimi… Se c’è un bambino che sta facendo una costruzione, che sta giocando con il lego, è serissimo perché lo vuole fare bene. Si diverte se ci riesce, se non ci riesce non si diverte.
Perché nello sport l’idea di perfezione è un’ idea perdente. Se noi proponiamo la perfezione stiamo proponendo la sconfitta. Ci sono molti allenatori che preparano una squadra dicendo: ” Allora ragazzi dobbiamo battere molto forte, molto aggressivi, però non sbagliamo, però dobbiamo fare il muro, ma anche a questo” …Tutto…In sintesi gli abbiamo detto : “se noi siamo perfetti vinceremo”. Se io fossi un giocatore direi:”Grazie, se non avevo lei che me lo diceva non lo sapevo…”.
L’idea di perfezione non mi piace. Mi piace l’idea di equilibrio, non solo nello sport ma in tutte le cose che faccio. Esso  è formato da due forze contrapposte se no che equilibrio è? L’unità di due cose contraddittorie.
Dobbiamo sapere! I giocatori e i giovani in generale si dedicano ad un giochino molto divertente che è grattare nella pelle del Professore, Allenatore, Maestro che sia, a vedere cosa c’è sotto. A vedere se c’è una lieve pellicola di conoscenza o invece veramente uno sa! E se scoprono che non sappiamo davvero di cosa stiamo parlando, ci massacrano senza pietà.
Noi oggi abbiamo professori universitari che se c’è un problema col computer e non guardano le slide non sanno parlare … leggono le slide: come è possibile? Le slide sono un metodo didattico per chi ascolta no  per chi  insegna!!!
Sento molte volte giudicare i giovani…che è tutt’altra cosa che criticare”i giovani”. la critica è su una cosa puntuale: “questo lo hai fatto male,quà ti sei comportato male…in questa cosa!”. Si sente troppo dire : “I giovani di oggi…” che crea un clima del tipo società civile in cui tutti siamo colpevoli e dobbiamo dimostrare la nostra innocenza. Noi adulti stiamo  trattando i giovani così:”tutti sono mediocri, vediamo chi di loro dimostra che non lo è!” Julio Velasco 2009

sabato 1 settembre 2012

Tappa sul Bosforo — di Leandro Spadari

Tappa sul Bosforo — di Leandro Spadari


Riceviamo e volentieri pubblichiamo il bellissimo pezzo scritto dal Dott. Leandro Spadari valentissimo collaboratore della rivista federale Athlon nonché amico del Comitato Regionale settore Karate.

Tappa sul Bosforo
E’ partita oggi la squadra azzurra che parteciperà agli Open Internazionali di Istanbul, probante check in vista degli “Iridati” di fine novembre a Parigi.
 Al termine di un raduno collegiale di tre giorni svoltosi presso il centro olimpico di via dei Sandolini ad Ostia, è partita oggi dall’aeroporto di Roma Fiumicino la squadra nazionale di karate della Fijlkam che prenderà parte nei giorni 1 e 2 settembre agli Open Internazionali di Istanbul (World Karate Federation Premier League 1 – 2012).
Il lavoro tecnico-metodologico di preparazione, impostato sotto la guida del d.t. professor Pierluigi Aschieri, coadiuvato dall’ allenatore federale Claudio Guazzaroni e dal medico federale professor Andrea Lino è valso, dopo la pausa estiva, ad approfondire gli schemi fondamentali ed a sviluppare forza esplosiva, velocità, resistenza alla fatica.
L’edizione 2011 di questa manifestazione agonistica, cui l’Italia non partecipò, vide schierati atleti di ben 28 nazioni ed il successo della Francia con quattro ori, quattro argenti e cinque bronzi, seguita nell’ordine da Turchia ed Indonesia. Quest’anno si prevede una partecipazione ancor più numerosa, svolgendosi gli Open a ridosso del 21° Campionato mondiale di karate in programma a Parigi dal 21 al 25 novembre p.v.
Questa la composizione della squadra, accompagnata nella trasferta ad istanbul dal Vicepresidente vicario della Fijlkam professor Giuseppe Pellicone e dall’arbitro mondiale Claudio Scattini; per ogni componente ricordiamo, tra i tanti conquistati, alcuni titoli agonistici di spicco:
Femminile – 50 kg, Selene Guglielmi (GS FFOO Roma),vicecampionessa mondiale 2006, bronzo europeo 2007; – 55 kg, Sara Cardin (ASD Karate Ponte di Piave Treviso), campionessa europea e vicecampionessa mondiale 2010; – 61 kg, Laura Pasqua (GS Forestale Roma), vicecampionessa europea 2010 e 2011; – 68 kg, Roberta Minet (GS Forestale Roma), bronzo europeo 2003, vicecampionessa europea e bronzo mondiale 2002; + 68 kg Greta Vitelli (GS Forestale Roma), campionessa europea 2012 e mondiale 2010.
Maschile – 60 kg, Michele Giuliani (GS FFGG Roma), campione europeo 2011 e vicecampione mondiale 2010; 67 kg, Salvatore Serino (CS Esercito Roma), campione europeo 2008 e vicecampione mondiale 2007; 75 kg, Luigi Busà (GS Forestale Roma), campione europeo 2012, vicecampione europeo 2011 e mondiale 2010; 84 kg, Valentino Fioravante (AS Universal Center Napoli), 5° alla Premier League 2011; 84 kg, Nello Maestri (CS Esercito Roma), bronzo europeo 2008 e campione europeo 2007; + 84 kg, Stefano maniscalco (GS FFGG Roma), vicecampione europeo 2011 e 2012, bronzo europeo 2010, vicecampione europeo 2009, campione mondiale 2008.
Siamo orgogliosi di sottolineare la presenza di due nostri conterranei nella spedizione: Salvatore Serino in forza al C. S. Esercito ma nato nell’Universal Center Napoli e Fioravante Valentino cresciuto sempre all’Universal con Lello Andreozzi e Ciro De Francesco ma nato con Domenico Maurino all’ Athlon Portico di Caserta. I due bravi karateka sono stati ospiti di Lucio Maurino e del suo staff all’ International Sportivart Camp tenutosi a Giugno a Baia Domitia riscuotendo un grande successo fra i partecipanti coinvolti dalla loro contagiosa simpatia. Oltre allo sport sono importanti anche le doti umane, chi conosce i nostri eroi capisce di cosa parliamo ma  contro “li turchi”  servirà grande coraggio …loro ne hanno da vendere … Forza e Onore.
Ricordandovi di consultare la circolare del secondo semestre ed in attesa del 4^ Open Campania di Dicembre segnaliamo un importante stage dove saranno presenti oltre a Salvatore e Fiore, anche Luigi Busà, Stefano Maniscalco, Salvatore Loria, Luca Valdesi, Vincenzo Figuccio.  Stage Internazionale KARATE ALL STAR organizzato dalla Sportivart col patrocinio del comitato, che si svolgerà a fine ottobre a Casagiove (Ce). Sarà presente anche il  pluricampione nostrano Lucio Maurino che  ospiterà direttamente dal Belgio anche il grande Junior Lefevre fuoriclasse indiscusso di  kata  e kumite che dopo una brillante carriera di atleta , sta consolidando la propria esperienza di coach allenando attualmente nel suo club,  il più forte combattente del pianeta: Rafael Agajev. Per info:http://www.sportivart.com/images/stories/bollettino_karate_all_stars_2012_italiano.pdf
Saluti –>GG