Cerca nel blog

mercoledì 30 marzo 2011

Titoli

1. Il presente decreto sostituisce il decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509.
...omissis

7. A coloro che hanno conseguito, in base agli ordinamenti didattici di cui al comma 1, la laurea, la laurea magistrale o specialistica e il dottorato di ricerca, competono, rispettivamente, le qualifiche accademiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca. La qualifica di dottore magistrale compete, altresì, a coloro i quali hanno conseguito la laurea secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. É fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.


Roma, 22 ottobre 2004
Il Ministro: Moratti

Visto, il Guardasigilli: Castelli

lunedì 28 marzo 2011

COMUNICATO STAMPA E INVITO AI GIORNALISTI

Venerdì 1 aprile alle ore 11, nella Sala Bianca in Palazzo Reale, dove è in corso la mostra “Il Vero e il Falso” allestita dal Comando Provinciale di Caserta e dal Museo Storico della Guardia di Finanza, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione dell’evento sportivo “Karate All Stars”, in programma nei giorni 8/9/10 aprile nel Palazzetto dello Sport di Casagiove.

L’evento, promosso dalla Sportivart, sarà caratterizzato dalla presenza di otto Campioni del Mondo e d’Europa di karate, buona parte dei quali appartenenti al 2° Nucleo delle Fiamme Gialle di Roma, che svolgeranno, nel corso di uno stage tecnico, il ruolo di dimostratori nei confronti di circa 300 giovani atleti provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero.

Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente del Comitato Provinciale Coni di Caserta Michele De Simone, il comandante del Gruppo Guardia di Finanza di Caserta col. Vincenzo Amendola e il campione del mondo e d’Europa Lucio Maurino, portacolori del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle.

. ARTICOLI ONLINE.NET .: Kata 2011 volti nuovi e nuove conferme di G. Gendo...

. ARTICOLI ONLINE.NET .: Kata 2011 volti nuovi e nuove conferme di G. Gendo...: "Il Palafijlkam di Ostia ha ospitato le finali dei Campionati Italiani Juniores ed Assoluti nel fine settimana 26.27/03/2011. Tante conferme..."

Kata 2011 volti nuovi e nuove conferme di G.Gendolavigna

Il Palafijlkam di Ostia ha ospitato le finali dei Campionati Italiani Juniores ed Assoluti nel fine settimana 26.27/03/2011. Tante conferme dagli atleti della Campania anche nella specialità delle forme rituali. Nuovo Campione Italiano Juniores è Alessandro Iodice, figlio d’arte in forza all’Athlon Maurino con il collega di squadra Umberto Palmiero e Vincenzo Munno del Dimensione 3 quinti classificati. Gli stessi tre atleti nella classifica Assoluta si sono distinti allo stesso modo piazzandosi rispettivamente al 3° e ai 7° posti, complimenti anche alle rispettive società e ai Maestri che da sempre li sostengono. Da segnalare l’ottimo secondo posto di Alfredo Tocco anch’egli figlio d’arte in forza alla Polizia che oltre ad essere la riserva ufficiale del trio delle meraviglie del kata si cimenta brillantemente anche nel kumite. La società più premiata è l’Athlon Maurino prima negli Juniores maschili e terza negli Assoluti con Dimensione 3 juniores 5° e al 9° posto negli assoluti. Nelle classifiche femminili scontiamo qualche errore arbitrale e ritardi nella pianificazione, ma stiamo già preparando le contromosse. Anche questa gara ci conferma che l’attenzione posta sul necessario ricambio generazionale e l’attività di alto profilo garantisce linfa alla nostra regione e perché no anche alla nazionale. L’ articolo sugli Open 2011 che ricordiamo ha avuto 2000 atleti con 37 nazioni, mancava dei risultati della gara di domenica 20/03 che contava 23 categorie e che potete trovare sul sito della Fijlkam. A tal proposito vi invito a consultare la pagina di Athlon del mese di Marzo dove potrete trovare le indicazioni per l’invio dei vostri articoli e che cito per copia e incolla…<<Gli scritti dovranno avere le seguenti caratteristiche: lunghezza max 1 pagina (specifica: 70 battute per riga, 50 righe per pagina - totale : 3500 battute per pagina); almeno 2 foto (aumentabili a seconda della disponibilità e della qualità del materiale). Verrà data preferenza al materiale fotografico che raffiguri gli atleti e il gesto atletico;indispensabile indicare il nome dell’autore e del fotografo.Non potranno essere pubblicati scritti privi di materiale fotografico. Il materiale redazionale viene inoltrato all’Ufficio Stampa in modo completamente volontaristico e gratuito. La redazione di Athlon.net, a suo insindacabile giudizio, si riserva di valutare la pubblicabilità del materiale pervenuto>> E’d’uopo rammentare che chi vive di tatami e sul tatami non può avere tempo per scrivere tanto. Il Comitato da tempo ha avviato una serie di iniziative per formare il tecnico a 360° e come previsto dalle norme federali oggi è necessario:<<favorire anche un miglior approccio al mondo della Scuola verranno, inoltre, supportate tutte le iniziative proposte dai Comitati Regionali e volte ad individuare ulteriori tematiche per i Corsi di Aggiornamento che possano risultare proficue per l’attività svolta dagli Insegnanti Tecnici come, ad esempio, quelle relative alle tecniche di comunicazione in ambito scolastico o all’interno della palestra>>.(comunicato n° 6/2010 http://www.fijlkam.it/fileadmin/documenti/Comunicati_2010/Comunicato_n__6_-_2010.pdf ) si sottolinea con forza il ruolo della buona comunicazione a tutti i livelli e il lavoro di squadra. Pertanto il consiglio per tutti è di individuare all’interno della propria società uno studente universitario o un genitore con tratti estroversi e bravo nelle relazioni interpersonali cui affidare il ruolo di Addetto Stampa per veicolare le notizie del ns. sodalizio. Non si tratta di vincere il Pulitzer ma di cominciare a capire che i successi sportivi e soprattutto quelli sociali vanno comunicati all’esterno e non solo messi nelle bacheche delle palestre. Oltre alle medaglie i nostri giovani devono rappresentare un esempio per le comunità nelle quali vivono e diventare un traino per l’attività delle società sportive che di questi tempi soffrono una difficile congiuntura economica. Poi se uno ha l’amico assessore che gli fa’ avere il contributo è meglio… ma anche questa è bravura nelle relazioni. Mi permetto sommessamente di proporre alcuni siti dedicati alla comunicazione che potrebbero tornare utili e sottolineo l’importanza della lettura dei quotidiani per allenare la ns. mente che come ogni altro substrato appartenente al primate parlante uomo va manutenzionato con cura. Un saluto dal vs.studente in Psicologia Applicata il 46enne Maestro GG

http://www.scriverebene.it/ http://city.corriere.it/

http://www.studiamo.it/dispense/comunicazione/comunicazione_di_massa.php

domenica 20 marzo 2011

All'Italia tanta Campania nell' Open 2011di Karate


Milano 17.19/03/2011 - La competizione ha visto impegnati, su ben dieci quadrati di gara, tutti gli atleti agonisti di tutte le classi d'età maschili e femminili provenienti da tutt’Italia, d'Europa e parte del Mondo, per un totale di circa 2000 atleti. Organizzata dalla Golden League ASD in collaborazione della Fijlkam, con il Patrocinio dell’Unione delle Federazioni Mediterranee Al Palaghiaccio di Sesto S. Giovanni(Mi) ha visto protagonista le nostre Squadre Nazionali di kata e kumite, in vista del prossimo Campionato d'Europa in programma a Zurigo (Svizzera) dal 6 all'8 maggio p.v. Per le classi Cadetti Juniores e Under 21 la Federazione ha strutturato un circuito di gare che comprendono i Campionati Italiani di classe, i Seminari Nazionali, i Campionati Europei, del Mediterraneo e Mondiali riservati alle classi giovanili ed i tre Open Internazionali: d’Italia, di Grado e di Campania dove ormai i nostri giovani … cugini di campania la fanno da padrone. Non potevano mancare le doverose citazioni per i campioni storici che appartengono ai vertici mondiali:Lucio Maurino e Ciro Massa hanno inaugurato un ciclo che speriamo ci porterà sempre più in alto, loro si che sono campani d.o.c!!! Qualche articolo fa’ abbiamo affermato che i cadetti e gli juniores stanno mettendo in seria difficoltà i colleghi seniores. Questo lavoro partito da lontano serve per consolidare le conoscenze e per fare il lavoro di ”spogliatoio” necessario nei gruppi. Infatti la Nazionale Italiana era composta da due squadre e ormai la differenza fra giovani e meno giovani è data dall’esperienza maturata sul campo e dalla quantità di dati immagazzinati. Le classifiche ci confermano che Pierluigi Aschieri e le sue ricerche hanno saputo cogliere le recenti innovazioni e scoperte delle neuroscienze cognitive e trasformarle in allenamento. In tutta Italia si susseguono seminari e convegni sul funzionamento del ns. sistema nervoso applicato al karate. Un’ altra frontiera valicata con dalla Fijlkam che nei recenti corsi d’aggiornamento ha proposto ai propri tecnici un programma multidisciplinare comune a tutti i settori di questa federazione storica che si occupa da oltre 100 anni di sport da combattimento. L’iniziativa ha riscosso unanimi consensi e speriamo si ripeterà in futuro fuori e sul tatami. E proprio sul lavoro da fare sul tappeto e sui giovani si stanno organizzando stage e appuntamenti organizzati da vari enti tra i quali le Università, che oltre a rivolgersi agli addetti ai lavori creano un consenso nei vari settori della società civile che in quanto stakeholders (interessati a) eliminano ogni ulteriore dubbio sull’efficacia delle ns. discipline verso le fasce di popolazione di ogni ordine e grado e a tutte le latitudini. E’ ipotizzabile affermare che l’abilità si apprende con l’esperienza cioè col fare? Io dico di sì! E mi viene in soccorso il “Learning by Doing” degli scienziati cognitivisti che dicevano: si può imparare attraverso il fare. E allora largo a tante gare internazionali per consolidare l’esperienza dei ns. giovani ma attenti ai bilanci che di questi tempi sono magri. La complessità della società globalizzata ci impone di ripensare i modi e i tempi per imparare a conoscere. All’azione si deve accompagnare il pensiero e non c’è azione, ma soprattutto non c’è pensiero, senza motivazioni, interessi, passioni. Questo lo sanno i nostri campioni campani saliti sul podio che fanno onore a tutti noi e che citiamo fino al 7° posto visto il proscenio, ricordandovi di consultare il sito nazionale per le classifiche complete valide anche per la nazionale giovanile con in evidenza il successo dei ns. giovani tecnici invidiati da tutta la penisola.

Kumite maschile: Juniores-61 kg 1° classificato Maresca Luca Wellness Casoria(Na), 5° posto per Colella Luca Shizoku Avellino e 7°posto per Crescenzo Angelo Shirai S. Valentino(Sa). Nei 68 kg 3° posto per Grimaldi Pierluigi Shirai S. Valentino(Sa). Categoria -76 1° posto per Sarnataro Emanuela Champion Center (Na), 3° posto per Filosa Pasquale Universal e 5° per Renzulli Vincenzo Shizoku Avellino. Nei+76 kg 3° posto per Wierdis William Champion Center(Na). Negli under 21 68 kg finale napoletana con 1° classificato Altamura Cristian Champion Center e 2° posto per Strano Giuseppe Nazionale Italiana e 5° posto di La Pietra Antonio Champion Center. Ancora Under 21 78 kg 5° posto per Vitagliano Marco Universal Center Passiamo ai Seniores: 60 kg 5° posto Vastola Antonio Nazionale Italiana. Nei 67 kg 1° classificato Massa Ciro Nazionale Italiana e 5° posto per De Vivo Gianluca Shirai S. Valentino(Sa)

Kumite femminile : Juniores 48 kg 3° posto Orefice Natasha Champion Center (Na)- . Categoria53 kg 7° posto per Acampa Rita e Strano Erika Universal Napoli. Nei -59 7° posto per Matrone Eliana Samurai Poggiomarino(Sa) e nei + 59 kg 5° posto Manfredi Raffaella Universal Center(Na).

Kata maschile: Seniores 1° classificato Maurino Lucio (anche a squadre) Nazionale Italiana e 7° posto Munno Vincenzo Dimensione 3 (Na) - Under 21 1° Classificato Iodice Alessandro Athlon Maurino(Ce)e 3° posto Munno Vincenzo Dimensione 3. Nei Cadetti 5° posto Picone Rosario Athlon Maurino(Ce).

sabato 5 marzo 2011

Stress e dintorni


Una situazione di stress causata da fattori psicologici va necessariamente affrontata in maniera adeguata, all’interno di una relazione con un esperto. Vi sono varie figure che sono deputate ad intervenire ma quello che è sicuro è che senza un supporto valido è difficile superare il disagio. Nei casi più semplici può bastare il consiglio di un amico. Oppure l’assoluzione del parroco, coltivare le proprie passioni e guardare meglio in se stessi. Se tutto questo non risolve la questione si deve consultare il medico che ci indirizzerà verso un consulente psicologo. Sulla piazza esistono miriadi di scuole ed approcci, purtroppo. E di ciarlatani guaritori il mondo ne è pieno … uno stress. Attualmente questa parola è di uso comune e viene utilizzata per indicare una vita caotica, piena di impegni, frenetica. In realtà il termine stress, coniato nell’immediato dopo guerra dal fisiologo Hans Selye, voleva indicare una ben precisa risposta dell’organismo. Il fisiologo austriaco osservò come l’organismo in occasione di stimoli esterni che alteravano l’omeostasi interna rispondeva con un’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-midollare del surrene che riportava l’organismo alla sua funzionalità normale. Per esempio una diminuzione improvvisa della temperatura esterna suscitava questa risposta di adattamento dell’organismo che scompariva una volta raggiunto nuovamente l’equilibrio interno. Ben presto, dopo le iniziali scoperte di Selye, fu notato come la risposta di stress dell’organismo fosse suscitata da moltissimi stimoli psicologici come la morte di un coniuge, la perdita del proprio ruolo sociale, da difficoltà lavorative ect.. In altri termini è stato da più parti osservato che dal punto di vista psicologico c’è una situazione di stress tutte le volte in cui c’è una forte discrepanza tra le aspettative che si hanno e la realtà. Così per fare un esempio, se una persona appena sposata divorzia si troverà ad affrontare una forte situazione di stress perché certamente le sue aspettative sul matrimonio erano molto diverse da quanto accaduto. Il problema per la persona nasce nel momento in cui la risposta difensiva dell’organismo, suscitata da stimoli psicologici, persiste nel tempo perché la situazione stressante non viene di fatto intaccata e/o non si riesce a trovare un nuovo adattamento alla vita, andando così a creare le condizioni per un insieme di difficoltà somatiche e psicologiche. Problemi di pressione arteriosa (con tutte le malattie a lungo termine connesse, quali ictus, infarti ect..), problemi di ansia e di depressione sono legati al non vedere mutata la propria condizione esistenziale dinanzi ad una situazione critica. E’ necessario ritrovare un equilibrio tra le proprie speranze, i propri bisogni e la realtà esterna. Questo equilibrio è possibile raggiungerlo sia lavorando sull’esterno, sia lavorando sull’interno, ma nella maggior parte dei casi è preferibile ”lavorare” con entrambe le prospettive. Lo stress non è quindi un qualcosa di esclusivamente negativo, anzi può costituire un momento di crescita e di riflessione, ma lo diventa se non viene affrontato coscientemente. Uno stress non affrontato consapevolmente fa si che si cronicizzi la risposta difensiva dell’organismo sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Bisogna infatti tener presente che in ogni caso una risposta psicologica allo stress ci sarà, sia pur a livello inconscio: si tenderà ad evitare la situazione stressante, si scaricherà la propria rabbia e frustrazione su altri oggetti e persone, ci potrebbe essere un uso massiccio di meccanismi difensivi come la rimozione e la razionalizzazione della situazione stressante. Lo stress non bisogna quindi renderlo perenne perché significherebbe costringere noi stessi a vivere in uno stato di permanente tensione (l’etimologia inglese del termine è proprio tensione), che finirebbe con l’invalidare ampi spazi della nostra vita.