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lunedì 27 dicembre 2010

Fra pochi giorni l’Italia compie 150 anni

Campania Open Internazionale di Karate

Fra pochi giorni l’Italia compie 150 anni. Ha La nostra regione ha anticipato l’anniversario con un grande evento animato dai valori fondanti della Fijlkam, del sano agonismo e dell’amicizia. Ospitando tutte le regioni dello stivale e numerose rappresentative estere, in un momento di grave crisi sociale, si tenta il riscatto delle regioni meridionali afflitte da mali endemici, attraverso lo sport. I numeri di quest’anno ci dicono che l’operazione è perfettamente riuscita, il malato sta guarendo e le manifestazioni sportive aiutano il turismo. La spedizione dei mille atleti sbarcati o comunque arrivati, nel golfo di Napoli con un folto seguito costituiscono un appetibile target per gli sponsor accorsi al Palabutangas di Monteruscello(Na) nel secondo week-end di Dicembre. La Federazione ha confermato sempre a Napoli il 10 e l’11 2011, la terza edizione. Grazie al patrocinio dalle istituzione locali campane e dall’Unione delle Federazione Mediterranee di Karate nonché dalla Fijlkam regionale e la presenza qualificata di numerosi ufficiali di gara internazionali e degli staff tecnici delle nazionali, è stato garantito un livello di spettacolo degno dei palati più fini. Slovacchia, Slovenia,Portogallo,Emirati Arabi,Malta e Indonesia hanno regalato al folto pubblico un confronto condito con i colori ed … i sapori di una bella fetta del globo. Da sottolineare la presenza di S.E. Mohamad Oemar Ambasciatore della Repubblica di Indonesia con il Console d’ Indonesia a Napoli Dr. Giuseppe Testa. E per i molti che non sono riusciti ad essere presenti di persona ed approfittare magari del periodo delle feste natalizie per un escursione in terra campana, il comitato ha garantito la visione della gara in diretta streaming sui canali della web-tv www.telenapoli.tv e gli oltre 600 contatti al giorno con la chat interattiva hanno confortato i sostenitori di questa iniziativa che è ormai una “classica” di fine anno. Il V. Presidente vicario della Fijlkam Prof. Giuseppe Pellicone che ci ha gentilmente concesso un’intervista di prossima pubblicazione, ha formulato ai presenti e agli associati tutti, i più sinceri auguri di Buone Feste da parte dei vertici federali e ha dato a voi lettori appuntamento per l’anno prossimo Kurisumasu Omedeto! Per ulteriori informazioni e le classifiche aggiornate: http://www.fijlkamcampania.com

lunedì 20 dicembre 2010

http://gendolamato.wordpress.com/2010/12/20/canti-di-natale-di-giuseppe-gendolavigna/

Colleferro (Roma)18.19/12/2010 Il 21° Campionato Italiano Giovanile a Squadre Sociali di Kumite e Kata maschile e femminile conferma il dominio della Campania. Grande affermazione dell’ ASD Champion Center Napoli di Massimo Portoghese & co., che nel kumite si è classificata al primo posto, sia con la squadra maschile che con quella femminile. Al secondo posto nel kumite maschile l’Universal Center Napoli di Ciro De Francesco e Lello Andreozzi, seguito dallo Shirai S. Valentino Torio(Sa) di Antonio Califano al terzo posto, dal Welleness Zone Casoria (Na) di Mario Cicchella al quinto e dallo Shizoku Avellino di Emilio Forino al settimo posto. Nelle classifiche del kumite femminile Shirai S. Valentino terzo posto, Universal settimo posto, Welleness piazzato … la ns. regione investe sui giovani e canta ormai sul podio da 20 anni anche dopo Natale! Le squadre maschili di kata vedono l’ottimo esordio del Centro Sociale Oratorio Arcobaleno di Diego Esposito da Torre Annunziata(Na) che si piazza stabilmente al secondo posto, mentre nel kata femminile in evidenza l’Asd Dimensione 3 che come dice il nome si piazza sul terzo gradino del podio. In buona sostanza mentre le altre regioni continuano ad allenarsi e tentano di esplorare le vette dei podi riuscendovi in qualche caso, solo le società campane riescono a stare sul podio di tutte le prove:kumite maschile e femminile e kata maschile e femminile. Provare per credere:http//www.fijlkam.it , I segreti di questa scia di successi infiniti sono ormai svelati: tanta attività, lavoro e nonostante qualche mugugno: stare sempre insieme imparando reciprocamente. La prossima iniziativa messa in campo dagli staff tecnici sarà l’elaborazione di un protocollo sulla preparazione atletica condiviso e strutturato col contributo di tutti i tecnici che partecipano all’appuntamento mensile riservato ai Ctr. In quella sede ci sono bravissimi Maestri che mettono a disposizione le proprie conoscenze per il bene collettivo e la Federazione sembra esportare le formule adottate in Campania recependole in seno ai propri regolamenti. Bene comune e stare insieme: la nostra canzone preferita! Come abbiamo fatto alla seconda edizione dell’Open Karate Internazionale Campania dove la ns. Rappresentativa si è classificata al primo posto nel kumite davanti a Toscana e Calabria. E dove abbiamo dimostrato che oltre agli annosi problemi che fanno parte del sistema sociale regionale, ci sono anche le condizioni per il riscatto di noi cittadini perbene, attraverso le iniziative sportive coniugate con il turismo. Le bellezze delle ns. terre e in particolare dei Campi Flegrei sono state molto apprezzate dal’ esercito di accompagnatori al seguito dei mille e più atleti calati in terra Campana nel week-end 11.12 Dicembre 2010. Gli albergatori del circondario nonostante tutto hanno dovuto registrare il pienone nelle strutture associate e pertanto sono grati al comitato organizzatore già al lavoro per il prossimo anno. Altra bella canzone. Per quanto riguarda il Gran Premio Giovanissimi maschile e femminile riservato agli atleti EsA erano iscritti ben 339 Atleti di kumite (200 maschi e 139 femmine) e 99 Atleti di kata (49 maschi e 50 femmine) altro che gare deserte come sostiene qualche furbetto del tatamino... Nessun podio campano nei kata, (meditiamo gente) mentre nel kumite i tecnici campani lasciano il segno e fanno cantare lo speaker federale che ripeteva sempre il codice 15. Ci limitiamo a citare i risultati dei primi tre posti rimandando al sito www.fijlkamcampania per i particolari. Primo posto nella categoria 37 kg femminile per Domolideo Anna della Nuova Polisportiva Bellizzi(Sa) capitanato dalla Maestra Sonio Doto &co. Nei 53 kg direttamente dal Sakura Club Roccapiemonte(Sa) diretto dal Prof. Mario Grimaldi sul podio più alto Staglioli Asia. Bronzo per Moshenka Diana da Avellino team Shizoku Avellino since 1970 nei 60 kg. Welleness Zone(Na) con Chiacchio Emanuela primo posto e Fitness Village(Na) con Esposito Marcella nella categoria 68 kg prodotti made of Mario Cicchella. Nei maschi 40 Kg secondo posto per Pinto Francesco dell’ Olimpic Planet dei Moffa Bros.da Salerno e sempre da Salerno terzo posto per Califano Antonio junior Shirai S. Valentino. Categoria 45 kg seconda piazza per Della Volpe Antonio Centro Pi-elle Aversa(Ce) e terzo classificato Pagano Davide Shirai S. Valentino. Primo classificato nei 50 kg Sarno Alfonso dello Shirai S. Valentino. Ottimo secondo posto per De Stefano Antonio dello Shizoku Avellino che in finale contro un Simmi ha avuto la vita molto dura. Finale tutta campana nei 61 maschili 1° classicato Pecoraro Giovanni Shizoku Avellino e 2° posto kg Oliva Nicola Shirai S. Valentino inoltre 1 posto per De Marco Andrea Champion Center nei 68 kg con Santoro Pasquale Polisportiva Bellizzi meritato bronzo. Altra finale campana nei 75: vince Ambrosone Alberto Shizoku Avellino e secondo posto a Russo Francesco dello Shirai S. Valentino e ancora negli 83 Volino Gianmarco Shizoku Avellino si impone a D’Agostino Carmine del Top Line S. Marcellino. Grazie a tutti voi, ai vostri Maestri e alle società stiamo dando grande lustro alla nostra regione e alle vostre città. Speriamo di non aver sbagliato nulla e se succede ricordatevi che questo comitato è al di sopra di ogni parte ed è guidato da un gruppo di persone che con spirito volontaristico mettono a disposizione il proprio tempo libero. Grazie a tutti e cantate insieme alle vs. famiglie i nostri Auguri di Buone Feste

sabato 18 dicembre 2010

PRINCIPALI NORME PER GLI IMPIANTI SPORTIVI, ORGANIZZAZIONE DEL CONI E DELLE FEDERAZIONI, SCENARIO IN CUI OPERA IL COMPONENTE DELL’ORGANIZZAZION

Regolamento Organico FIJLKAM ed.2006 Art. 32. - Il Responsabile Regionale Organizzativo:

1) Il Responsabile Regionale Organizzativo è nominato dal Consiglio Regionale, su proposta del Vicepresidente Regionale di Settore. Egli partecipa, con diritto di voto consultivo, alle riunioni della Consulta Regionale di Settore.

2) I compiti del Responsabile Regionale Organizzativo sono:

a) studiare le soluzioni idonee alla migliore organizzazione delle manifestazioni che si svolgono nella Regione e collaborare con gli organizzatori delle stesse; b) vigilare sulla idoneità dell’impianto e delle attrezzature e sul regolare svolgimento delle manifestazioni; c) tenere aggiornato l’elenco degli impianti della Regione idonei per le nostre discipline; d) svolgere ogni altro compito che gli venga affidato dalla Consulta Regionale di Settore.

-Comunicato n°2/2009-Allegato: Manifestazioni Federali Nazionali ed Internazionali
(che ha novellato Protocollo pubblicato su Athlon)

v STATUTO FIJLKAM

v R.O.F

v P.A.F.

CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI

TUTTI GLI IMPIANTI DEVONO ESSERE REALIZZATI ED ATTREZZATI IN MODO DA FRUIRE L’USO AI DIVERSAMENTE ABILI. PER QUANTO ATTIENE GLI SPAZI DESTINATI AL PUBBLICO, ALL’ATTIVITA’ SPORTIVA E QUELLI AUSILIARI DEVONO ESSERE DOTATI DI OGNI CONFORT POSSIBILE.

DOTAZIONI:

· SPAZI DI ATTIVITA’

· SPOGLIATOI PER ATLETI CON PROPRI SERVIZI IGIENICI E DOCCE

· SPOGLIATOI PER UDG CON SERVIZI E DOCCE

· SISTEMI DI CUSTODIA PER ABITI

· MAGAZZINI PER ATTREZZI

· LOCALE PRONTO SOCCORSO

· IMPIANTI TECNICI ESSENZIALI-ACQUA CALDA-CONDIZIONAMENTO ILLUMINAZIONE- PARCHEGGI-SMALTIMENTO

· RECINZIONI PER SALVAGUARDIA E CONTROLLO

SPOGLIATOI:

· SEPARAZIONE MASCHI-FEMMINE

· SEPARAZIONE ATLETI/UDG/TECNICI

· CUBATURA DEFINITA

· NUMERO SECONDO MODALITA’ DI UTILIZZO

SICUREZZA

n DMI 18/03/1996

n SEPARAZIONE ZONE

n VIE DI FUGA

n GESTORE SI ASSUME RESPONSABILITA’ SICUREZZA ATLETI/PUBBLICO

n PIANO DI SICUREZZA

n REGISTRO CONTROLLI

RILASCIO DOCUMENTI

n AGIBILITA’RILASCIATA DAL SINDACO

n PARERE COMMISSIONE VIGILANZA

n COLLAUDO

n PLANIMETRIE

n IMPIANTI ANTINCENDIO –AUDIO –ELLETRICO-CONDIZIONAM.

n VERIFICA EFFICIENZA ATTREZZATURE

FASCE DI RISPETTO

n TUTTI GLI SPAZI DOVRANNO ESSERE DOTATI DI FASCE DI RISPETTO PIANE PRIVE DI OSTACOLI. OVE NON ESPRESSAMENTE INDICATO DAI REGOLAMENTI DELLE F.S.N. LA LARGHEZZA NON POTRA’ ESSERE INFERIORE A mt. 1.50

SEPARAZIONE ZONA ATTIVITA’-SPETTATORI

n GLI SPAZI DESTINATI ALL’ATTIVITA’ DOVRANNO RISULTARE INACCESSIBILI AGLI SPETTATORI

n LE PAVIMENTAZIONI DOVRANNO ESSERE IDONEE AL TIPO DI ATTIVITA’ TENENDO CONTO DELLA PREVALENZA DI UTILIZZAZIONE

ILLUMINAZIONE –VENTILAZIONE

n GLI IMPIANTI SARANNO REALIZZATI IN MODO DA EVITARE FENOMENI DÌ ABBAGLIAMENTO

n SI DOVRANNO PREVEDERE IMPIANTI DÌ EMERGENZA CHE CONSENTANO LA GRADUALE SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’IN CONDIZIONI DI SICUREZZA

n VENTILAZIONE NATURALE O ARTIFICIALE CON OPPORTUNI PROVVEDIMENTI

Concetto di Organizzazione

Organizzare piu’ elementi in vista di un determinato fine.

In particolare :complesso di persone collegate per cooperare al raggiungimento di un determinato fine. Es:Organizzazione politica, religiosa , di vendita etc.

Un organizzazione è tale quando assegna ai propri membri funzioni ,obblighi e collocazioni gerarchiche.

La stessa O. puo’ assolvere a piu’ funzioni contemporaneamente oppure in situazioni diverse dedicarsi a compiti specifici. Es:la chiesa puo’ svolgere solo funzioni “spirituali”o anche di sostegno sociale e culturali.

Ø Teoria dei sistemi di Von Bertalanffy (1950) (distinzione fra sistemi 'aperti', come l'organismo umano, e 'chiusi', come le entità descritte dalla fisica classica).

L’Orientamento strategico di fondo:

E’ un complesso di idee, valori e atteggiamenti che definiscono la cornice entro la quale si precisano, il perché, il come e il che cosa delle strategie organizzative:

Gli sport controllati dalla Federazione sono praticati a livello dilettantistico in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi delle rispettive Federazioni Internazionali, purché non siano in contrasto con le deliberazioni e gli indirizzi del CIO e del CONI. La FIJLKAM ha lo scopo di promuovere, organizzare, disciplinare e diffondere gli sport controllati dalla International Judo Federation (IJF), dalla Fédération Internationale des Luttes Associées (FILA), dalla World Karate Federation (WKF) e dalla International Sumo Federation (ISF), alle quali è affiliata e dalle quali è riconosciuta come unica rappresentante in Italia. Ha, inoltre, lo scopo di sviluppare l’attività finalizzata a quella internazionale, nell’ambito delle direttive impartite dalle rispettive Federazioni Internazionali.(Art.1/2 Statuto Fed.)

Definizione di cultura di un’organizzazione

La cultura organizzativa è l’insieme delle ipotesi di base che un certo gruppo ha inventato, scoperto o elaborato nel corso del suo processo di apprendimento sul come affrontare i suoi problemi di adattamento esterno e di integrazione interna. E’ uno schema di ipotesi che ha operato in modo abbastanza buono e da essere considerato valido e, di conseguenza “trasmesso e insegnato ai nuovi membri come il modo corretto per percepire, pensare e sentire in relazione a tali problemi “ (E. Schein,op.cit.)

SCENARIO DEL COMPONENTE/TI DELL’ORGANIZZAZIONE FIJLKAM OPERA/NO CON:

-CONI

-EPS

-SOCIETA’ ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE

-SCUOLA ED ENTI LOCALI

IL CONI

n ISTITUITO CON LEGGE DEL 16/02/1942 CON 24 FSN OGGI E’ UN ENTE DI DIRITTO PUBBLICO CON 45 FSN CHE DISCIPLINA REGOLA E GESTISCE LE ATTIVITA’ SPORTIVE COME ELEMENTO ESSENZIALE DELLA FORMAZIONE FISICA E MORALE DELL’ INDIVIDUO E PARTE INTEGRANTE DELL’EDUCAZIONE E CULTURA NAZIONALE. IN ARMONIA CON LE DELIBERAZIONI E GLI INDIRIZZI DEL CIO

GERARCHIE

n CONI CENTRALE

n CONI REGIONALE

n CONI PROVINCIALE

n PRESIDENTE

n VICE PRESIDENTE

n GIUNTA

n CONSIGLIO

n FIDUCIARIO

GLI OBIETTIVI DEL CONI

n PROMOZIONE Centri avviamento sport -Giornata sportiva per disabili- premiazioni campioni.

n FORMAZIONE Aggiornamento tecnici FSN educatori/dir.sportivi

n IMPIANTISTICA Credito Sportivo

n OLIMPIADI Finanziamenti

F.S.N. FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI: ASSOCIAZIONI CON PERSONALITA’GIURIDICA DÌ DIRITTO PRIVATO CHE SVOLGONO ATTIVITA’ SPORTIVA SEGUENDO I DETTAMI DEL CONI E DEL CIO.

RICOSCIMENTO FSN DA PARTE DEL CONI

n Essere affiliata ad una Federazione Internazionale riconosciuta dal CIO

n Effettuare attivita’ sportive naz. ed internaz. secondo i dettami CONI e CIO

n Preparare tecnici udg e dirigenti

n Garanzia democraticita’ uguaglianza e pari opportunita’

n FEDERAZIONI SPORTIVE ASSOCIATE: ASSOCIAZIONI CON PERSONALITA’ GIURIDICA DI DIRITTO PRIVATO CHE SVOLGONO ATTIVITA’SPORTIVE SEGUENDO LE DIRETTIVE DEL CONI

n SOCIETA’ ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE: AI FINI SPORTIVI SONO RICOSCIUTE DAL CONSIGLIO NAZIONALE DEL CONI OPPURE PER DELEGA DALLE F.S.N./FSA (fed assoc.)/ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA

n ASSOCIAZIONI SPORTIVE BENEMERITE: SONO ASS.ni RICONOSCIUTE DAL CONS. NAZ. DEL CONI E SVOLGONO ATTIVITA’ DI ORDINE CULTURALE FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE DELLO SPORT

n ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA: ASSOCIAZIONI A LIVELLO NAZIONALE CHE HANNO PER FINE ISTITUZIONALE LA PROMOZIONE E L’ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ FISICO-SPORTIVE CO FINALITA’ RICREATIVE E FORMATIVE SECONDO I DETTAMI DEL CONI DELLA FSN E DISCIPLINE ASSOCIATE

n RICOSCIMENTO EPS DA PARTE DEL CONI: ASSENZA FINI DI LUCRO, AVERE UNA PRESENZA SU ALMENO 15 REGIONI E 70 PROVINCE, AVERE NON MENO DI 1000 SOCIETA’ E 100.000 ISCRITTI

ENTI LOCALI

n RATIFICA CONCESSIONE PALESTRE SCOLASTICHE

n CONCESSIONI IMPIANTI SPORTIVI PUBBLICI

n CONTRIBUTI

n DISPOSIZIONI PER ATTUAZIONE PROGETTI SPORTIVI

DISPOSIZIONI DI LEGGE PER ATTUARE PROGETTI SPORTIVI

n LEGGE 309 DEL1990”SPORT CONTRO LA DROGA”

n LEGGE 285 DEL 1997 “PROMOZIONE DEL DIRITTO DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA”

n D.L.460 DEL 1997 “PROGETTI PER LA 3°ETA’ ORIENTAMENTO,FORMAZIONE,TEMPO LIBERO E SPORT”

n D.L 112 DEL1998 “CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA”

CREDITO SPORTIVO

n SOCIETA’ CON PERSONALITA’ GIURIDICA

n PROPRIETA’ O FITTO IMMOBILE PER ALMENO 10 ANNI

n PROGETTO DA SOTTOPORRE AL CONI E ALLA CONCESSIONE EDILIZIA COMUNALE

Fonti: Corso Dirigente Sportivo Coni Napoli 2003-2004-2005-- Pubblicazioni FIJLKAM-

Costa ,G., Gubitta P., Organizzazione aziendale (2004). Milano:McGraw-Hill

Schein,E.H., Culture d’impresa(2000).Milano:Raffello Cortina

Karate Campania Open

Si è conclusa la seconda edizione dell’ Open Campania Internazionale di Karate organizzato dalla Fijlkam settore Karate con il patrocinio della dall’Unione delle Federazioni di Karate del Mediterraneo e della Fijlkam. La gara, che ha registrato oltre mille partecipanti, rientra nel circuito di qualificazione per l’attività internazionale riservata alle classi giovanili da 14 a 21 anni. Con la presenza di 7 nazioni e oltre 360 società è diventata una “classica” di fine stagione per gli appassionati di Karate e per i numerosi partecipanti accorsi ad ammirare le bellezze di Napoli e dei campi flegrei. Il comitato regionale settore Karate ha avuto la soddisfazione di organizzare questa grande manifestazione animata da un sano agonismo e all’insegna dell’ amicizia, stimolando lo sviluppo dei valori fondanti della Fijlkam, anche in queste terre che vivono continue emergenze sociali. Grazie alla collaborazione di www.telenapoli.tv. è stato possibile possibile assistere alla diretta dell’evento riservato alle prove di kumite e di kata e partecipare interattivamente mediante i commenti in chat. Oltre agli sponsor che hanno sostenuto il comitato organizzatore sono intervenute numerose personalità tra le quali l’Ambasciatore d’Indonesia in Italia S.E. Mohamad Oemar, il Console d’ Indonesia a Napoli Dr. Giuseppe Testa e il Dr. Gennaro Castiello da sempre amico del karate campano Per ulteriori informazioni e le classiche aggiornate: http://www.fijlkam.it & http://www.fijlkamcampania.com-AUGURI SINCERI DI BUONE FESTE A TUTTI DA GG

lunedì 13 dicembre 2010

Open Campania Internazionale di Karate I mille sbarcano a Napoli

11.12/12/2010 L'area a nord-ovest di Napoli è un territorio affascinante, dal paesaggio vario e morfologicamente interessante, caratterizzato da numerosi crateri spenti e da vulcani attivi come la Solfatara. La denominazione Campi Flegrei deriva dal greco (phlegraios=ardente) ed è un chiaro riferimento alla natura del territorio, che lo ha contraddistinto sin dagli inizi della sua storia. Ma, accanto alle caratteristiche fisiche e naturali del luogo, è la ricchezza di siti archeologici e di testimonianze del lontano passato a contribuire al fascino dei Campi Flegrei che con i laghi d'Averno, di Lucrino, del Fusaro e di Miseno, l’anfiteatro Flavio e l’ area archeologica di Cuma, dove oltre all’antro della Sibilla si trovano tra l'altro i resti del Tempio di Giove e del Tempio di Apollo rappresenta un vero tesoro per il turismo campano. Il riscatto delle regioni meridionali può avvenire solo attraverso la valorizzazione delle caratteristiche dei territori e sconfiggendo i mali endemici che ormai sono lo stereotipo del sud italia. Purtroppo in queste settimane si sono avute diverse defezioni a causa dell’emergenza che da anni ci attanaglia. Ma nonostante tutto il nostro essere italiani ci rende battaglieri e fieri di essere campani che credono nello sport . L’anno venturo l'Italia compie 150 anni e la nostra regione anticipa l’anniversario con un grande evento animato dai valori fondanti della Fijlkam, del sano agonismo e dell’amicizia ospitando tutte le regioni dello stivale e numerose rappresentative estere. I numeri di quest’anno sono da vetrina e offrono diversi spunti, tutti positivi, al comitato organizzatore già al lavoro per la prossima edizione che è programmata per l’11 e 12 dicembre 2011. La spedizione dei mille atleti sbarcati o comunque arrivati, nel golfo di Napoli con un folto seguito costituiscono un appetibile target per gli sponsor accorsi al Palabutangas di Monteruscello(Na). Oltre alla GF sport, alla NSS, al gruppo Capolupo, hanno sostenuto questa splendida iniziativa il Dr. Gennaro Castiello da sempre appassionato di karate e l’AICS nazionale costantemente impegnata nella promozione delle arti marziali. La consulta di settore e lo staff del comitato coordinato da Nicola Mirabella con il dt Antonio Bracciante, il commissario arbitri Antonio Lallo, i responsabili Promozione e Sviluppo e Rapporti con la Scuola Lello Andreozzi e Luigi Vitulano, il sottoscritto, e il consigliere nazionale Salvatore Nastro hanno vissuto una bellissima esperienza di vita dando luogo ad una manifestazione che è inserita per la seconda volta nel circuito di gare con punteggio per la selezione di atleti destinati all’attività giovanile internazionale e per la prima volta in assoluto in Italia con la classe U.21. Grazie al patrocinio dalle istituzione locali campane e dall’Unione delle Federazione Mediterraneee di Karate nonché dalla Fijlkam e la presenza qualificata di numerosi ufficiali di gara internazionali e degli staff tecnici delle nazionali, è stato garantito un livello di spettacolo degno dei palati più fini. Slovacchia, Slovenia,Portogallo,Emirati Arabi,Malta e Indonesia hanno regalato al folto pubblico un confronto condito con i colori ed … i sapori di una bella fetta del globo. Da sottolineare la presenza di S.E. Mohamad Oemar Ambasciatore della Repubblica di Indonesia con il Console d’ Indonesia a Napoli Dr. Giuseppe Testa. E per i molti che non sono riusciti ad essere presenti di persona ed approfittare magari del periodo delle feste natalizie per un escursione in terra campana, il comitato ha garantito la visione della gara in diretta streaming sui canali della web-tv www.telenapoli.tv e gli oltre 600 contatti al giorno con la chat interattiva hanno confortato i sostenitori di questa iniziativa che è ormai una “classica” di fine anno. Il V. Presidente vicario della Fijlkam Prof. Giuseppe Pellicone che ci ha gentilmente concesso un’intervista di prossima pubblicazione, ha formulato ai presenti e agli associati tutti, i più sinceri auguri di Buone Feste da parte dei vertici federali e ha dato a voi lettori appuntamento per l’anno prossimo … Kurisumasu Omedeto!

Per ulteriori informazioni e le classiche aggiornate: http://www.fijlkam.it & http://www.fijlkamcampania.com

domenica 12 dicembre 2010

. ARTICOLI ONLINE.NET .: open campania karate

. ARTICOLI ONLINE.NET .: open campania karate: " Si è conclusa la prima giornata del 2° Open Campania internazionale di Karate svolta a Monteruscello(Na).La gara valida per la selezi..."

sabato 11 dicembre 2010

open karate campania

Si è conclusa la prima giornata del 2° Open Campania internazionale di Karate svolta a Monteruscello(Na).La gara valida per la selezione all’attività giovanile internazionale ha registrato,quest’anno, oltre mille adesioni. Con la presenza di 7 nazioni e 180 società è diventata una “classica” di fine stagione per gli appassionati di karate e per i numerosi partecipanti accorsi ai campi flegrei. Il comitato regionale settore karate ha avuto la soddisfazione di organizzare una due giorni di sano agonismo e di amicizia stimolando lo sviluppo dei valori fondanti della fijlkam, anche in queste terre che vivono continue emergenze sociali. Grazie alla collaborazione di www.telenapoli.tv. Anche oggi sarà possibile assistere alla diretta dell’evento riservato alle prove di kata e partecipare interattivamente mediante i commenti in chat.
Comitato Organizzatore: Fijlkam Karate Campania www.fijlkamacampania.com 0815795834 karate@fijlkacampania.comAddetto Stampa:Dott. Giuseppe Gendolavigna –cell:3389041187-gendolavigna@alice.it

giovedì 9 dicembre 2010

Oltre 1000 iscritti al 2° Open Internazionale di Campania


Roma, 9 Novembre- sabato 11 e domenica 12 al Palasport “A.Trincone Butan Gas” di Napoli, si svolgerà il 2° Open Internazionale di Campania (Kumite e Kata). Alla gara, che è patrocinata dal Unione delle Federazioni Mediterranee di karate, dal Comune e dalla Provincia di Napoli e dalla Regione Campania ed è organizzata dal Comitato Regionale Campania – Settore Karate, è prevista la presenza di 7 Nazioni per un totale complessivo di oltre 1000 Atleti partecipanti.

Programma gara

sabato 11 dicembre 2010 (Kumite)

Orari:

9:30 - inizio gara Esordienti “A”, Cadetti, Under 21 m/f;

14:00 - inizio gara Esordienti “B”, Juniores, Seniores m/f.

domenica 12 dicembre 2010 (kata)

Orari:

09:15 Inizio gara Esordienti “A”, Esordienti “B” e Juniores m/f;

13:00 Inizio gara Cadetti, Under 21, Seniores e a seguire a Squadre m/f.

Sede: Palasport “A.Trincone Butan Gas” – Via Miccoli Monteruscello s.n.c. (Napoli)

Comitato Organizzatore:

Organizzatore:

COMITATO REGIONE CAMPANIA –Settore Karate- karate@fijlkamcampania.com

Tel/fax +39 081-5795834

lunedì 6 dicembre 2010

. ARTICOLI ONLINE.NET .: Campania Kata 2010 di Giuseppe Gendolavigna

. ARTICOLI ONLINE.NET .: Campania Kata 2010 di Giuseppe Gendolavigna: "La formula 2010 adottata dal karate Fijlkam prevede 2 tappe scandite dall’età anagrafica. Una in primavera con gli juniores/seniores e una ..."

giovedì 2 dicembre 2010

L'ATTACCAMENTO a cura di Giuseppe Gendolavigna

“Attaccamento è un legame di lunga durata, emotivamente significativo, con una persona specifica”.

03/12/2010 - Esiste l'attaccamento come sistema comportamentale all'interno del bambino, che struttura e organizza i sentimenti per l'altro, e il comportamento di attaccamento, che corrisponde al mezzo esplicito attraverso il quale vengono espressi questi sentimenti.
L'attaccamento nei bambini piccoli:
1. è selettivo
2. implica la ricerca della vicinanza fisica
3. fornisce benessere e sicurezza
4. quando il ligame è interrotto sopraggiunge l'angoscia da separazione
In alcune specie è l'imprinting il processo di formazione dell'attaccamento.
La teoria di Bowlby
Secondo Bowlby, il bambino possiede una predisposizione biologica che lo porta a sviluppare un attaccamento con chi si prende cura di lui, un legame che gli assicura la sopravvivenza (selezione naturale).
Per sopravvivere il bambino utilizza mezzi come il pianto, per attirare l'attenzione della persona che si deve prender cura di lui.
L'attaccamento ha quindi una funzione biologica (proteggere la prole) e psicologica (fornire sicurezza).
Durante lo sviluppo l'attaccamento muta, in 4 stadi:
1. Preattaccamento: 0-2 mesi, risposta sociale indiscriminata
2. Sviluppo dell'attaccamento: 2-7 mesi, riconoscimento persone familiari
3. Attaccamento ben sviluppato: 7-24 mesi, protesta per la separazione, diffidenza dagli estranei, comunicazione intenzionale
4. Relazione in funzione dell'obiettivo: dai 24 mesi in su, il bambino comprende anche le esigenze dei genitori (ed usano il pianto in maniera più mirata)
Secondo Bowlby, esiste il comportamento di segnalazione (pianto, riso, ecc...) e il comportamento di avvicinamento (aggrapparsi, seguire, ecc...).
Verso il secondo anno i bambini sviluppano inoltre i modelli operativi interni che gli permettono di agire al meglio grazie a schemi di situazioni memorizzate, modificabili tramite feedback.
Lo sviluppo delle prime relazioni di attaccamento
Nelle prime fasi dello sviluppo dell'attaccamento i bambini hanno scarse capacità di sopportare le separazioni.
Il bambino soffre dell'angoscia da separazione dai 7-8 mesi di vita, mentre dal 9 mese il bambino sviluppa la paura verso gli estranei e cerca la madre quando non c'è.
Questi stadi sono raggiunti a prescindere dalla cultura d'appartenenza o dalla dotazione genetica.
Perchè ci siano questi sentimenti nel bambino deve svilupparsi la memoria di riconoscimento e la costanza dell'oggetto.
Il riconoscimento del viso arriva dopo i 3 mesi, però prima ancora c'è il riconoscimento olfattivo e il riconoscimento uditivo, che è addirittura possibile nelle ultime settimane da feto.
La memoria di riconoscimento esiste quindi anche prima dell'attaccamento, perchè questo può avvenire solo quando c'è la costanza d'oggetto (verso gli 8 mesi), prima della quale i bambini credono che l'oggetto non esista più quando sparisce (lontano dagli occhi lontano dal cuore).
La memoria rievocativa è la capacità di recuperare spontaneamente una rappresentazione della persona o dell'oggetto assente.
L'angoscia dell'estraneo avviene a seconda di come esso si comporta (se troppo invadente), dal suo aspetto (del viso di solito) e dai fattori genetici (bambini più timidi di altri), e il sentimento iniziale verso l'estraneo (sempre dai 7-8 mesi) è più quello di diffidenza che di paura.
L'autismo infantile è un deficit di tipo genetico nello sviluppo di relazioni sociali, che a volte porta ad avere difficoltà di linguaggio.

mercoledì 1 dicembre 2010

Clima organizzativo e gestione delle risorse umane

Clima organizzativo e gestione delle risorse umane

q Per capire il clima organizzativo, bisogna immaginarlo come prodotto da una serie di fattori la cui conoscenza dello stato medio, permette di prevedere il comportamento delle persone che compongono una determinata organizzazione.

Origini e successo

q C = f (A,P) Il comportamento umano (C), risulta una funzione (f) della persona (P) con le sue caratteristiche e dell’ambiente (A) in cui la persona agisce. Kurt Lewin (1951,1973)

Il successo delle organizzazioni è basato sulle capacità e competenze delle persone che vi lavorano: è fondamentale favorire la crescita e l’espressione delle potenzialità di ogni componente

Aspetti costitutivi

q Il clima favorevole allo sviluppo è costruito sul coinvolgimento e la fiducia.

q Aspetti razionali: regole, scambi, relazioni, ricompense materiali . Prevalenza di A

q Aspetti affettivo- emozionali: motivazioni,

ricompense simboliche . Prevalenza di P

q Ruolo della cultura organizzativa

Conoscenza

La conoscenza del clima in una determinata organizzazione permette di prevedere:

q la maggior incidenza di conflitti o di collaborazione

q i rapporti di reciproca fiducia

q la maggiore o minore produttività

q il benessere personale

q i tassi di assenteismo

Approcci per lo studio del Clima

q Strutturale

q Percettivo

q Interattivo

q Culturale

H.R. :Passato e presente

q In passato le risorse umane erano reputate un costo da amministrare e dirigere.

q Nella società post-industriale centrata sulla conoscenza, diviene essenziale il collegamento tra dimensione cognitiva e dimensione comportamentale, tra momento conoscitivo e momento operativo, nell’intesa che l’azione stessa è fonte di conoscenza.

Nuovi scenari

q Oggi le organizzazioni mature impegnate in processi di innovazione e miglioramento devono il proprio successo ad una intelligente gestione del clima aziendale e delle risorse umane.

q Anche le persone sono cambiate: oggi chiedono all’impresa più informazioni, maggior partecipazione e possibilità di sviluppo professionale.

… E Nuove esigenze

q Il clima emerge dall’interazione tra i membri di un gruppo; gli individui formano, controllano, sospendono, trasformano le loro percezioni degli eventi, alla luce delle interazioni che hanno con gli altri nell’ambiente.

q Esigenza dell’analisi di clima:indagare i punti forza e le aree problema per intervenire e favorire il cambiamento

Strategie ed obiettivi

q All’interno del contesto organizzativo, la realizzazione di strategie ed obiettivi deve trovare rispondenza e coinvolgimento delle persone che lo compongono.

q Durante i periodi di grandi cambiamenti, un’attenta gestione e valorizzazione delle Risorse Umane si rivela una condizione imprescindibile per raggiungere e conservare il vantaggio competitivo che il mercato impone.

Conclusioni

q La valorizzazione delle risorse umane e l’analisi di clima sono mezzi di rilevazione e riflessione e, allo stesso tempo, sono potenti strumenti di ricerca e di intervento.