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sabato 18 dicembre 2010

PRINCIPALI NORME PER GLI IMPIANTI SPORTIVI, ORGANIZZAZIONE DEL CONI E DELLE FEDERAZIONI, SCENARIO IN CUI OPERA IL COMPONENTE DELL’ORGANIZZAZION

Regolamento Organico FIJLKAM ed.2006 Art. 32. - Il Responsabile Regionale Organizzativo:

1) Il Responsabile Regionale Organizzativo è nominato dal Consiglio Regionale, su proposta del Vicepresidente Regionale di Settore. Egli partecipa, con diritto di voto consultivo, alle riunioni della Consulta Regionale di Settore.

2) I compiti del Responsabile Regionale Organizzativo sono:

a) studiare le soluzioni idonee alla migliore organizzazione delle manifestazioni che si svolgono nella Regione e collaborare con gli organizzatori delle stesse; b) vigilare sulla idoneità dell’impianto e delle attrezzature e sul regolare svolgimento delle manifestazioni; c) tenere aggiornato l’elenco degli impianti della Regione idonei per le nostre discipline; d) svolgere ogni altro compito che gli venga affidato dalla Consulta Regionale di Settore.

-Comunicato n°2/2009-Allegato: Manifestazioni Federali Nazionali ed Internazionali
(che ha novellato Protocollo pubblicato su Athlon)

v STATUTO FIJLKAM

v R.O.F

v P.A.F.

CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI

TUTTI GLI IMPIANTI DEVONO ESSERE REALIZZATI ED ATTREZZATI IN MODO DA FRUIRE L’USO AI DIVERSAMENTE ABILI. PER QUANTO ATTIENE GLI SPAZI DESTINATI AL PUBBLICO, ALL’ATTIVITA’ SPORTIVA E QUELLI AUSILIARI DEVONO ESSERE DOTATI DI OGNI CONFORT POSSIBILE.

DOTAZIONI:

· SPAZI DI ATTIVITA’

· SPOGLIATOI PER ATLETI CON PROPRI SERVIZI IGIENICI E DOCCE

· SPOGLIATOI PER UDG CON SERVIZI E DOCCE

· SISTEMI DI CUSTODIA PER ABITI

· MAGAZZINI PER ATTREZZI

· LOCALE PRONTO SOCCORSO

· IMPIANTI TECNICI ESSENZIALI-ACQUA CALDA-CONDIZIONAMENTO ILLUMINAZIONE- PARCHEGGI-SMALTIMENTO

· RECINZIONI PER SALVAGUARDIA E CONTROLLO

SPOGLIATOI:

· SEPARAZIONE MASCHI-FEMMINE

· SEPARAZIONE ATLETI/UDG/TECNICI

· CUBATURA DEFINITA

· NUMERO SECONDO MODALITA’ DI UTILIZZO

SICUREZZA

n DMI 18/03/1996

n SEPARAZIONE ZONE

n VIE DI FUGA

n GESTORE SI ASSUME RESPONSABILITA’ SICUREZZA ATLETI/PUBBLICO

n PIANO DI SICUREZZA

n REGISTRO CONTROLLI

RILASCIO DOCUMENTI

n AGIBILITA’RILASCIATA DAL SINDACO

n PARERE COMMISSIONE VIGILANZA

n COLLAUDO

n PLANIMETRIE

n IMPIANTI ANTINCENDIO –AUDIO –ELLETRICO-CONDIZIONAM.

n VERIFICA EFFICIENZA ATTREZZATURE

FASCE DI RISPETTO

n TUTTI GLI SPAZI DOVRANNO ESSERE DOTATI DI FASCE DI RISPETTO PIANE PRIVE DI OSTACOLI. OVE NON ESPRESSAMENTE INDICATO DAI REGOLAMENTI DELLE F.S.N. LA LARGHEZZA NON POTRA’ ESSERE INFERIORE A mt. 1.50

SEPARAZIONE ZONA ATTIVITA’-SPETTATORI

n GLI SPAZI DESTINATI ALL’ATTIVITA’ DOVRANNO RISULTARE INACCESSIBILI AGLI SPETTATORI

n LE PAVIMENTAZIONI DOVRANNO ESSERE IDONEE AL TIPO DI ATTIVITA’ TENENDO CONTO DELLA PREVALENZA DI UTILIZZAZIONE

ILLUMINAZIONE –VENTILAZIONE

n GLI IMPIANTI SARANNO REALIZZATI IN MODO DA EVITARE FENOMENI DÌ ABBAGLIAMENTO

n SI DOVRANNO PREVEDERE IMPIANTI DÌ EMERGENZA CHE CONSENTANO LA GRADUALE SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’IN CONDIZIONI DI SICUREZZA

n VENTILAZIONE NATURALE O ARTIFICIALE CON OPPORTUNI PROVVEDIMENTI

Concetto di Organizzazione

Organizzare piu’ elementi in vista di un determinato fine.

In particolare :complesso di persone collegate per cooperare al raggiungimento di un determinato fine. Es:Organizzazione politica, religiosa , di vendita etc.

Un organizzazione è tale quando assegna ai propri membri funzioni ,obblighi e collocazioni gerarchiche.

La stessa O. puo’ assolvere a piu’ funzioni contemporaneamente oppure in situazioni diverse dedicarsi a compiti specifici. Es:la chiesa puo’ svolgere solo funzioni “spirituali”o anche di sostegno sociale e culturali.

Ø Teoria dei sistemi di Von Bertalanffy (1950) (distinzione fra sistemi 'aperti', come l'organismo umano, e 'chiusi', come le entità descritte dalla fisica classica).

L’Orientamento strategico di fondo:

E’ un complesso di idee, valori e atteggiamenti che definiscono la cornice entro la quale si precisano, il perché, il come e il che cosa delle strategie organizzative:

Gli sport controllati dalla Federazione sono praticati a livello dilettantistico in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi delle rispettive Federazioni Internazionali, purché non siano in contrasto con le deliberazioni e gli indirizzi del CIO e del CONI. La FIJLKAM ha lo scopo di promuovere, organizzare, disciplinare e diffondere gli sport controllati dalla International Judo Federation (IJF), dalla Fédération Internationale des Luttes Associées (FILA), dalla World Karate Federation (WKF) e dalla International Sumo Federation (ISF), alle quali è affiliata e dalle quali è riconosciuta come unica rappresentante in Italia. Ha, inoltre, lo scopo di sviluppare l’attività finalizzata a quella internazionale, nell’ambito delle direttive impartite dalle rispettive Federazioni Internazionali.(Art.1/2 Statuto Fed.)

Definizione di cultura di un’organizzazione

La cultura organizzativa è l’insieme delle ipotesi di base che un certo gruppo ha inventato, scoperto o elaborato nel corso del suo processo di apprendimento sul come affrontare i suoi problemi di adattamento esterno e di integrazione interna. E’ uno schema di ipotesi che ha operato in modo abbastanza buono e da essere considerato valido e, di conseguenza “trasmesso e insegnato ai nuovi membri come il modo corretto per percepire, pensare e sentire in relazione a tali problemi “ (E. Schein,op.cit.)

SCENARIO DEL COMPONENTE/TI DELL’ORGANIZZAZIONE FIJLKAM OPERA/NO CON:

-CONI

-EPS

-SOCIETA’ ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE

-SCUOLA ED ENTI LOCALI

IL CONI

n ISTITUITO CON LEGGE DEL 16/02/1942 CON 24 FSN OGGI E’ UN ENTE DI DIRITTO PUBBLICO CON 45 FSN CHE DISCIPLINA REGOLA E GESTISCE LE ATTIVITA’ SPORTIVE COME ELEMENTO ESSENZIALE DELLA FORMAZIONE FISICA E MORALE DELL’ INDIVIDUO E PARTE INTEGRANTE DELL’EDUCAZIONE E CULTURA NAZIONALE. IN ARMONIA CON LE DELIBERAZIONI E GLI INDIRIZZI DEL CIO

GERARCHIE

n CONI CENTRALE

n CONI REGIONALE

n CONI PROVINCIALE

n PRESIDENTE

n VICE PRESIDENTE

n GIUNTA

n CONSIGLIO

n FIDUCIARIO

GLI OBIETTIVI DEL CONI

n PROMOZIONE Centri avviamento sport -Giornata sportiva per disabili- premiazioni campioni.

n FORMAZIONE Aggiornamento tecnici FSN educatori/dir.sportivi

n IMPIANTISTICA Credito Sportivo

n OLIMPIADI Finanziamenti

F.S.N. FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI: ASSOCIAZIONI CON PERSONALITA’GIURIDICA DÌ DIRITTO PRIVATO CHE SVOLGONO ATTIVITA’ SPORTIVA SEGUENDO I DETTAMI DEL CONI E DEL CIO.

RICOSCIMENTO FSN DA PARTE DEL CONI

n Essere affiliata ad una Federazione Internazionale riconosciuta dal CIO

n Effettuare attivita’ sportive naz. ed internaz. secondo i dettami CONI e CIO

n Preparare tecnici udg e dirigenti

n Garanzia democraticita’ uguaglianza e pari opportunita’

n FEDERAZIONI SPORTIVE ASSOCIATE: ASSOCIAZIONI CON PERSONALITA’ GIURIDICA DI DIRITTO PRIVATO CHE SVOLGONO ATTIVITA’SPORTIVE SEGUENDO LE DIRETTIVE DEL CONI

n SOCIETA’ ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE: AI FINI SPORTIVI SONO RICOSCIUTE DAL CONSIGLIO NAZIONALE DEL CONI OPPURE PER DELEGA DALLE F.S.N./FSA (fed assoc.)/ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA

n ASSOCIAZIONI SPORTIVE BENEMERITE: SONO ASS.ni RICONOSCIUTE DAL CONS. NAZ. DEL CONI E SVOLGONO ATTIVITA’ DI ORDINE CULTURALE FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE DELLO SPORT

n ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA: ASSOCIAZIONI A LIVELLO NAZIONALE CHE HANNO PER FINE ISTITUZIONALE LA PROMOZIONE E L’ORGANIZZAZIONE DI ATTIVITA’ FISICO-SPORTIVE CO FINALITA’ RICREATIVE E FORMATIVE SECONDO I DETTAMI DEL CONI DELLA FSN E DISCIPLINE ASSOCIATE

n RICOSCIMENTO EPS DA PARTE DEL CONI: ASSENZA FINI DI LUCRO, AVERE UNA PRESENZA SU ALMENO 15 REGIONI E 70 PROVINCE, AVERE NON MENO DI 1000 SOCIETA’ E 100.000 ISCRITTI

ENTI LOCALI

n RATIFICA CONCESSIONE PALESTRE SCOLASTICHE

n CONCESSIONI IMPIANTI SPORTIVI PUBBLICI

n CONTRIBUTI

n DISPOSIZIONI PER ATTUAZIONE PROGETTI SPORTIVI

DISPOSIZIONI DI LEGGE PER ATTUARE PROGETTI SPORTIVI

n LEGGE 309 DEL1990”SPORT CONTRO LA DROGA”

n LEGGE 285 DEL 1997 “PROMOZIONE DEL DIRITTO DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA”

n D.L.460 DEL 1997 “PROGETTI PER LA 3°ETA’ ORIENTAMENTO,FORMAZIONE,TEMPO LIBERO E SPORT”

n D.L 112 DEL1998 “CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA”

CREDITO SPORTIVO

n SOCIETA’ CON PERSONALITA’ GIURIDICA

n PROPRIETA’ O FITTO IMMOBILE PER ALMENO 10 ANNI

n PROGETTO DA SOTTOPORRE AL CONI E ALLA CONCESSIONE EDILIZIA COMUNALE

Fonti: Corso Dirigente Sportivo Coni Napoli 2003-2004-2005-- Pubblicazioni FIJLKAM-

Costa ,G., Gubitta P., Organizzazione aziendale (2004). Milano:McGraw-Hill

Schein,E.H., Culture d’impresa(2000).Milano:Raffello Cortina

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