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lunedì 30 maggio 2011

Fijlkam Campania Titolo Italiano Esordienti 2011

Ad Ostia assegnato il tricolore al Campionato Italiano Esordienti “B”. Dominio della Società APD Shirai Club Valentino http://www.fijlkam.it/index.php?id=721&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=4261&tx_ttnews[backPid]=37&cHash=45b590e6aa3d875ed61b03d66c166756

L’Edizione 2011 del Campionato Italiano Esordienti B (14-15 anni) che si è tenuto nel ritrovato Palafijlkam vede il trionfo dello Shirai S. Valentino Torio dalla provincia di Salerno. Al secondo posto la napoletana Champion Center a conferma dell’ottimo momento che si vive nella nostra regione fucina interminabile di talenti del tatami. Come potete notare dal titolo riportato sul sito nazionale che viene citato come fonte sicura e a dimostrazione dell’Omologazione della Gara. Grazie per le vs. telefonate ma solo dopo la pubblicazione nella sezione” gare e risultati” possiamo dare corso alle cronache e ai commenti sicuri della vs. comprensione. Protagonisti della scalata alla classifica per società:

50 kg Finale tutta salernitana fra Pagano Davide,Oro , e Mancuso Carmine, argento, dello Shirai, con Califano Antonio al 3° posto.

55 kg Oro per Franza Mattia sempre dello Shirai

63 kg Finale tutta napoletana stavolta: Oro per Tesoro Giuseppe e argento per Leva Salvatore entrambi del Champion Center.

70 kg Argento per De Marco Andrea Champion Center

77 kg Bronzo allo Shirai con Fasolino Alfonso

84 kg Argento sempre allo Shirai con Russo Francesco

Complimenti ai tecnici dello Shirai M° Antonio Califano e del Champion Center M° Massimo Portoghese e ai loro staff. Colgo l’occasione per sottolineare il lavoro di squadra che tante società, specie dell’alto profilo, stanno facendo sopra e fuori dal tatami avvalendosi di tanti collaboratori. Alcune società devono organizzare autobus turistici tante sono le persone che si spostano. Un fenomeno di turismo sportivo senza dubbio appetibile per tanti sponsor. Sappiamo che a volte ci sono da seguire molte categorie di peso distribuite su più quadrati. Altre volte alcune date di raduni ad esempio, si accavallano, allora diventa fondamentale affidare gli atleti ad un amico sicuro che parli lo stesso linguaggio dell’Head Coach. Uso questo anglicismo per rappresentare una figura già presente nel mondo dello sport ad esempio nel basket piuttosto che nel football americano dove c’è un capo allenatore ed uno stormo di osservatori e preparatori atletici e chi più ne ha più ne metta. Il mondo delle Arti Marziali è molto articolato ma come spesso succede i saperi si diffondono: si adottano stili e comportamenti vincenti in altre discipline affini. Dal mio punto di vista nel Karate campano stiamo lavorando sul cosiddetto Team Building (http://it.wikipedia.org/wiki/Costruzione_del_gruppo)argomento di straordinaria attualità nel campo della ricerca sulla Psicologia Applicata e questo gli altri ce lo invidiano. Organizzare trasferte e tifoseria non è roba da poco e a certi livelli tutto questo funge da collante specie se riesci a trovare la persona giusta. Reclutare e formare collaboratori in tutti i campi dell’agire umano presuppone la risoluzione di non pochi problemi. Nel ns. caso dove si lavora a titolo volontaristico lo è ancor di più. Il fascino del karate, il carisma del maestro e l’amore per lo sport sono gli ingredienti da miscelare con sapienza per plasmare una platea di potenziali candidati vice-coach: ex atleti, ex arbitri tutti ovviamente tesserati, maggiorenni e soprattutto patentati. Ai collaboratori dei Maestri di tutte le società i ns. complimenti per essere diventati ormai necessari per affrontare con successo gli impegni di calendario. Non faccio nomi ma se vi guardate intorno li vedete, sono anche loro un punto di riferimento. Complimenti anche alle altre società campane che stavolta sfiorato il podio. Ricordiamoci che questi punti fanno massa critica per le classifiche della Nazionale Giovanile e guardiamo con ottimismo al futuro della ns. grande Fijlkam.

In passato qualcuno omettendo le fonti delle cose che diceva tentava di darsi delle arie. E in più trasmetteva scarsa professionalità. Oggi grazie alla rete possiamo verificare in tempo reale cosa ci interessa. Io lavoro molto con il computer e alcune volte rimango sbalordito dinnanzi a certe cose che mi vengono segnalate. Gente con qualifiche inesistenti, persone non abilitate che fanno corsi ed esami. Il fenomeno è frequente nelle altre organizzazioni. Da noi tranne qualche caso la vigilanza è alta e in pochi rischiano, noi abbiamo oltre 100 anni di storia. Questa Federazione vive di agonismo e di formazione, di futuro, nel solco della continuità. La ns. regione è da sempre un laboratorio di importanti iniziative e partecipa sempre alla vita federale. L’Insegnante Tecnico per essere Maestro con la M maiuscola, capace di affrontare le sfide del terzo millennio deve avere competenze multidisciplinari. Ricordo a tutti che negli anni scorsi proprio in Campania, di questo si parlava nei Corsi di Aggiornamento. Come sempre le intuizioni dei ns. Dirigenti, locali e nazionali, si sono rilevate giuste e vediamo crescere una nuova generazione di competenti e affiatati tecnici & co. di Karate che da anni occupano stabilmente le vette delle classifiche. Mi permetto di sottolineare che senza una grande organizzazione che sostiene tutti e guida con grande sapienza i suoi associati, ogni impresa è impossibile: Grazie Fijlkam. Il Comitato Regionale Campano è da sempre punto di riferimento per le società che ad ogni livello fanno parte di questa grande famiglia. Chi non la pensa così rimane con le sue convinzioni. Anche Noi … evviva la democrazia.

Nelle classifiche femminili diversi piazzamenti campani. Vi rimando al sito http://www.fijlkamcampania.it/per le classifiche complete rammentandovi anche l’indirizzo del sito dedicato al 3° Open Campaniahttp://www.opencampania.org/che quest’anno vi riserverà tante sorprese.

Aspettando i vs. contributi cari ed interessati lettori vi saluta GG l’Addetto Stampa. Il Responsabile Organizzativo (che sono sempre io … ) rammenta a tutti di rispettare il termine del 30 Giugno per presentare la domanda di organizzazione gare nel secondo semestre 2011, onde evitare fastidiosi accavallamenti che sottraggono risorse a tutti, come successo a Maggio dove ci sono state ben 3 combinate. Il doppio incarico e gli anni cominciano a pesare: largo ai giovani.

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